Bach Mass in B Minor - Dunedin Consort - Sound and Music
Dopo aver realizzato due splendide registrazioni della Passione secondo Matteo di Bach e del Messiah di Händel, il Dunedin Consort diretto da John Butt prosegue la sua esplorazione dei capolavori sacri del XVIII secolo con la Messa in si minore del sommo Cantor lipsiense, scegliendo di adottare non le versioni esecutive utilizzate dalla maggior parte degli ensemble di strumenti originali, ma la nuova edizione critica curata dal celebre studioso bachiano Joshua Rifkin, in passato protagonista di una serie di incisioni dedicate alle cantate di Bach pubblicate dalla Oiseau-Lyre che hanno suscitato roventi dibattiti tra i musicologi di tutto il mondo.
Questa decisione riveste una grandissima importanza, in quanto si sforza di rendere nel modo più fedele possibili le intenzioni di Bach, eliminando tutti i "miglioramenti" che vennero aggiunti a questa partitura dopo la morte del suo autore.
Da questa rigorosa rilettura emerge un'opera per certi versi inediti, nella quale i solisti assumono un ruolo ancora più importante, e che si candida seriamente come una delle novità più interessanti della discografia bachiana degli ultimi anni.